Quaderno a righe

Quaderno a righe

Non chiedermi – nell’ora delle stelle –
Le favole bambine che vorresti
Ai piedi del tuo mondo di peluche:
le mie favole ormai sono affondate
nel roveto di giorni senza fate
nel ginepraio di gnomi senza volto
che affollano la tela del mio tempo.

         Le case in marzapane e cioccolata
calate dentro fiabe di betulle
fanno scordare notti di lamiera
di chi mastica rabbie a cielo aperto.

Pinocchio è metamorfosi a ritroso
dell’uomo che diventa burattino,
Geppetto non cesella marionette
balzando nei sussurri truciolati
sta levigando casse in cedro grezzo
per seppellire i morti sulle strade.

         Cenerentola esce a mezzanotte
per circuire smanie a basso prezzo
Lady morgana non svanisce in bolla
riceve in ammezzato a giorni alterni
I sette nani incrociano le scuri
per questo bosco in cassa integrazione
ed il principe azzurro più non sveglia
la bella addormentata in overdose.

Perdonami – nell’ora delle stelle –
se trovi le mie favole affondate
a ventimila leghe sotto il cuore.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *